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Full Name
Bernoulli, Johann
 
Variants
Bernoulli, Jean
Bernoulli, Johannes
 
Birth Year
1667
 
Birth Place
 
Death Year
1748
 
Death Place
 
Biography
Johann cominciò a studiare medicina all'Università di Basilea. Suo padre cercò di costringerlo a occuparsi del negozio, ma Johann disertò e convinse il genitore a fargli studiare medicina. A diciott'anni (1690) ottenne il diploma di Magister artium, con una dissertazione sull'effervescenza e sulla fermentazione, ma poco tempo dopo (1691-1692) capì di aver fatto un errore scegliendo la medicina e cominciò a studiare la matematica al fianco di suo fratello maggiore Jakob, componendo due piccoli manuali sul calcolo differenziale e su quello integrale; tuttavia nessuno dei due è stato pubblicato per molto tempo. Dopo la laurea all'Università di Basilea Johann Bernoulli insegnò equazioni differenziali. Successivamente, nel 1694 Johann Bernoulli sposò Dorothea Falkner e subito dopo, nel 1695, accettò il posto di professore di matematica all'Università di Groninga. Nel 1705, alla morte del fratello Jakob dovuta a tubercolosi, gli succedette nella cattedra di matematica a Basilea. Commercium philosophicum et mathematicum (1745), raccolta di lettere tra Leibnitz e Bernoulli Johann Bernoulli fu più proficuo del fratello in matematica e contribuì molto a diffondere il calcolo differenziale e integrale in Europa; il suo campo d'attività comprendeva oltre la matematica, la fisica, la chimica e l'astronomia. In scienze applicate[1], lavorò in ottica, scrisse una teoria delle maree e uno studio matematico sulle vele dei bastimenti; inoltre enunciò il principio degli spostamenti virtuali in meccanica. Come studente del calcolo infinitesimale di Leibniz, egli infatti ebbe con lui una fitta corrispondenza e nel 1713 difese la sua causa contro Newton. A causa di questa opposizione verso Newton e degli studi che aveva fatto sotto la guida di Cartesio, Johann Bernoulli sostenne anche la teoria dei vortici di Cartesio contro la teoria della gravitazione di Newton. Nel 1724 partecipò a una competizione sponsorizzata dalla francese Académie Royale des Sciences, che chiedeva di risolvere la seguente questione: "Quali sono le leggi per cui un corpo rigido, messo in movimento, sposta un altro corpo della stessa natura, fermo o in moto, incontrato nel vuoto o in un altro mezzo materiale?" In difesa di un punto di vista precedentemente esposto da Leibniz, Johann Bernoulli ipotizzò che fosse richiesta una forza infinita ed esterna al corpo in modo da renderlo elastico e vincere le forze resistenti che rendevano il corpo rigido. In conseguenza di questa ipotesi, venne squalificato dalla competizione, che fu vinta da Maclaurin. Comunque, l'articolo di Bernoulli fu in seguito accettato nel 1726, quando l'Accademia considerò lavori concernenti i corpi elastici. In quell'anno il premio fu vinto da Mazière. Bernoulli, tuttavia, ricevette onorevole menzione in entrambe le competizioni. Ai fratelli Jacob e Johann Bernoulli la UAI ha intitolato il cratere lunare Bernoulli[2]. Rivalità familiari Sebbene Jakob e Johann lavorassero insieme prima che Johann si laureasse all'Università di Basilea, dopo questo fatto i due svilupparono una relazione di gelosa competizione. Jakob fu geloso della posizione di Johann e i due spesso tentarono di farsi fuori a vicenda. Dopo la morte di Jakob la gelosia di Johann si riversò nei confronti del suo figlio talentuoso, Daniel. Nel 1738 il duo padre-figlio pubblicò quasi simultaneamente lavori separati sull'idrodinamica. In realtà Daniel fu raggirato dal padre e dall'amico Euler, dopo aver saputo delle manovre del padre finalizzate ad accreditarsi i meriti dei suoi studi sul moto dei fluidi dichiaró: "di tutta la mia Hydrodynamica, per la stesura della quale in tutta onestà non devo a mio padre una virgola, mi trovo defraudato all'improvviso, perdendo in una sola ora i frutti di dieci lunghi anni di duro lavoro"