Full Name
Sammonicus, Quintus Serenus
 
Biography
Sammonico era "un comune uomo di lettere in un'epoca di arcaismo[1] e un degno successore di Frontone e Aulo Gellio, uno la cui posizione e rango sociale è intimamente legata alla sua passione prevalente per la grammatica e alla padronanza delle antiche tradizioni".[2] Secondo Macrobio, il quale ne saccheggia l'opera per i suoi Saturnalia, egli era "l'uomo erudito della sua epoca".[3] Servio e Arnobio[4] entrambi sfruttarono la sua erudizione per i loro scopi.[5]. Secondo l'inaffidabile Historia Augusta[6] era medico e uomo universale; venne ucciso insieme ad altri amici di Geta, nel dicembre del 212, a un banchetto fatto imbandire da Caracalla al quale venne invitato, subito dopo l'assassinio di suo fratello.[5] Il fatto che il figlio ereditasse la sua sterminata libreria (si pensava fosse Gordiano II) si dimostrò essere una delle fantasiose illazioni della Historia Augusta.[7]