V:Ar.Co. è la nuova denominazione del progetto "Le Aule dell’Arte", intrapreso dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali nel 2010-11 e tuttora in progress.
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Preview | Data di pubblicazione | Estremo cronologico iniziale | Titolo | Fondo Radice | Autore/i | Altri autori | Descrizione | Tipo | Tipologia fisica |
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![]() | - | - | Croce Scomoda | V:Ar.Co. | Policastro, Felix | L'opera in collezione, con uno dei suoi bracci disallineati, fa vacillare la stabilità formale del simbolo croce. Con un semplice accorgimento ottico decostruisce la sicurezza dei nostri confini culturali e avvia una riflessione che mette non tanto in discussione l'idea della chiesa o della fede ma le nostre relazioni di e con la comunità rispetto allo svolgimento proprio dei quei valori che dovrebbero qualificarla. | Scultura | ||
![]() | - | - | Non ha titolo | V:Ar.Co. | Tagliafierro, Antonello | Nella rappresentazione è un segno scrittorio contemporaneo a farsi disegno e ad occupare lo spazio geometricamente scandito della tela. | Dipinto | ||
![]() | - | - | La legge morale dentro di me, il cielo stellato sopra di me | Sanzone, Amedeo | L'opera in collezione, realizzata con materiali semiriflettenti, consente all'osservatore di entrare, non senza fatica dato il colore scuro del supporto, all'interno della stessa, di oltrepassare la realtà fenomenica che, secondo Kant, una cui citazione dà il titolo al lavoro, è l'unica percepibile dall'essere umano. | Opera | |||
![]() | - | - | Relazioni | V:Ar.Co. | Pirozzi, Giuseppe | Dagli anni Ottanta l'artista comincia ad inserire nel linguaggio plastico caratteri alfanumerici e a dialogare con le tracce dell'arte e della storia passata. L'opera in collezione appartiene ad una fase di tale sviluppo: in essa il dato naturale evidenziato dalla presenza di pesci e di un volto umano è messo in relazione con l'artificialità del dato alfanumerico. | Scultura | ||
![]() | - | - | Fato Profugus | V:Ar.Co. | Lucrezi, Francesco | L’opera in mostra, sulla cui superficie si può leggere parte del proemio dell’Eneide accompagnata da una figura umana in fuga, oltre ad essere un chiaro riferimento alla storia di Enea, profugo da Troia all’Italia, vuol anche far riflettere sulla situazione storica attuale nella quale sono molti a vivere ancora il triste destino dell’eroe greco. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Calzino | V:Ar.Co. | Jannini, Ernesto | É una scultura ambulante, di vimini e calzini coloratissimi, a forma di pesce: una strana maschera con la quale l’artista passeggia per Venezia provocando curiosità tra la gente. | Scultura | ||
![]() | - | - | Il peso di Giotto | V:Ar.Co. | Tagliafierro, Antonello | Ne Il peso di Giotto è il segno delle architetture dipinte da Giotto ad essere scelto come momento cardine per lo sviluppo della pittura in senso moderno. | Scultura | ||
![]() | - | - | Sole verticale | V:Ar.Co. | Rossi, Giuseppe | L’opera in collezione, composta da due rettangoli che si intrecciano, è un chiaro rimando alle due anime della struttura ospitante: quella letteraria e quella giuridica dei rispettivi Dipartimenti che li hanno sede. | Installazione | ||
![]() | - | - | Postcard - La sirenetta distratta | V:Ar.Co. | Peruffo, Neal | L’opera in collezione, appartenente a quella che viene definita mail art o arte postale, partendo da una semplice cartolina, mette in relazione idee, persone, spazio e tempo. | Stampa | ||
![]() | - | - | Labirinto | V:Ar.Co. | De Tora, Gianni | L’opera è espressione di una complessa equazione, tra due variabili, l’uomo e lo spazio. | Opera | ||
![]() | - | - | In the middle of nowhere - Untitled 25 | V:Ar.Co. | Montanaro, Giacomo | L’opera è realizzata con acidi stesi su carta fotosensibile stabilendo, in tal modo, una chiara continuità tra il mezzo pittorico e quello fotografico. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Solstizio | V:Ar.Co. | Sgambato, Milena | Il dipinto rappresenta un’analisi della nostra contemporaneità, nella quale il binomio uomo-tecnologia è quasi inscindibile. L'era descritta è quella in cui l'individuo sviluppa stati di angoscia, ansie e paure che l'artista puntualmente registra nelle sue tele con elementi simbolici ed un sapiente uso del colore. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Equitronic | V:Ar.Co. | Viparelli, Carla | L'opera in collezione è una riflessione su due mondi antitetici, quello naturale e quello artificiale, quello dell'uomo e quello della macchina. Due universi che, oggi, con sempre maggior forza, si intrecciano tra loro e che, se ben gestiti, possono felicemente convivere. Quella proposta dalla Viparelli è, dunque, una rivalutazione dell'ingerenza tecnologica in senso etico ed estetico. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Wall painting | V:Ar.Co. | Casentini, Marco | Nell'opera in collezione l'artista ha ripensato radicalmente l'ambiente espositivo ed architettonico donando una nuova luce d'inedita prospettiva: colori pulsanti, rette, intrecci geometrici, dichiarano un'estetica indirizzata alla ricerca di un'armonica ed equilibrata bellezza. | Murale | ||
![]() | - | - | Architettura straniera | V:Ar.Co. | Cipriano, Franco | L'opera in collezione è un'attenta analisi della condizione umana in rapporto all'ignoto: figure quasi ectoplasmiche sembrano librarsi sulla tela e rapportarsi con i rettangoli neri dipinti sul fondo. L'essere umano, pur quando sembra avere piena consapevolezza del suo agire, è comunque soggetto all'inconsapevolezza del tempo futuro. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Magenta/Blue | V:Ar.Co. | Berent, Hella | L'opera presente in collezione, appartenente ad una serie di carte acquerellate, vuol essere un dispositivo in grado di attivare sensazioni attraverso il colore. Una astrazione che si fa concreta, in maniera sempre differente, con la sensibilità dell'osservatore. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Resonance | V:Ar.Co. | Attianese, Michele | Nell'opera emerge un senso di sospensione spaziale e temporale che non lascia spazio al superfluo: nessun riferimento contestuale, nessun volto nel quale poter riconoscersi o riconoscere l'altro; persino il colore è messo da parte per una stesura pittorica tendente al monocromo, o a poche tonalità del nero e bianco. Un fare pittorico quasi etereo al quale fanno da contrasto le linee nette e precise che compaiono sul quadro. Linee che indicano allo spettatore un "percorso" da seguire; una sorta di bussola per decodificare l'universo dell'artista e che possa guidare chi osserva attraverso gli spazi e i luoghi raccontati. | Dipinto | ||
![]() | - | - | Telesmena | V:Ar.Co. | Tancredi, Meri | L'opera in collezione, attraverso la scelta della parola Telesmena "cosa consacrata", vuol restituire allo spazio in cui essa è collocata un'aura quasi sacrale, innalzando l'oggetto a concetto quasi spirituale. | Opera | ||
![]() | - | - | Afrodite, 6017, Capua | V:Ar.Co. | Spina, Luigi | L'opera in collezione è una sorta di omaggio alla città, con riferimento alla Venere di Capua. | Foto | ||
![]() | - | - | Figure dialoganti | V:Ar.Co. | Sparaco, Andrea | L’opera raffigura le difficoltà della comunicazione e descrive l’influsso della tecnologia sulla nostra contemporaneità. | Scultura |
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