3. V:Ar.Co. - Arte Contemporanea Pagina iniziale della Collezione

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V:Ar.Co. è la nuova denominazione del progetto "Le Aule dell’Arte", intrapreso dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali nel 2010-11 e tuttora in progress.

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PreviewData di pubblicazioneEstremo cronologico inizialeTitoloFondo RadiceAutore/iAltri autoriDescrizioneTipoTipologia fisica
pozzuoli.jpg.jpg--More than realV:Ar.Co. Pozzuoli, Anna L'opera in collezione rimanda al mondo del web e alla sempre più pressante invadenza del mondo delle macchine nella nostra quotidianità.Scultura
pischetola.jpg.jpg--Napoli violentaV:Ar.Co. Pischetola, Francesco La foto in collezione, appartenente alla serie Napoli Violenta, racconta episodio di violenza e, al tempo stesso, ne denuncia la barbarie.Foto
pastore.jpg.jpg--Rosa-Rosae, working in progressV:Ar.Co. Pastore, Gloria L'opera in collezione, una rosa realizzata con pietre del Vesuvio il cui titolo in latino, Rosa Rosae, rimanda ad un passato remoto della nostra regione che ha contribuito alla costruzione della sua propria identità.Opera
16 racioppoli.jpg.jpg--CapuaV:Ar.Co. Racioppoli, Gianfranco Artista casertano, porta avanti da tempo un lavoro che si distingue per un largo impiego di oggetti e sostanze di riciclo spesso derivanti dall’edilizia, dei quali indaga in maniera originale le potenzialità espressive, manifestando anche in questo modo il forte legame della sua arte con il mondo dell’architettura. Fortemente interessato alla storia del territorio nel quale lavora, espone in collezione un’opera che mette in relazione antichità e contemporaneità.Dipinto
Gabriele Marino - Davide e Golia.jpg.jpg--Davide e GoliaV:Ar.Co. Marino, Gabriele L'opera in collezione, appartenente a filoni di ricerca più recenti, è una chiara presa di posizione dell'artista nei confronti dell'attuale situazione socio-politica nella quale il Davide di turno si trova a lottare contro giganti difficili da sconfiggere.Opera
lmarino.jpg.jpg--Le GabbieV:Ar.Co. Atellano, Livio Marino L'artista con quest'opera guarda a sé stesso e al suo essere recluso in un mondo che non lascia spazio all'arte e alla creatività.Scultura
l. marino.jpg.jpg--CampanieV:Ar.Co. Atellano, Livio Marino L'artista con quest'opera vuol denunciare le condizioni di degrado in cui vessa la nostra regione.Scultura
lopez.jpg.jpg--The factoryV:Ar.Co. Lopez, Lello Nel progetto The Factory, l’attenzione dell’artista ricade sulla difficoltà che attraversano il mondo del lavoro, sulle trasformazioni e le riconversioni che, in un momento di crisi economica globale, l’industria subisce e sulla loro ricaduta sulla vita delle persone che in quel settore lavoravano.Stampa
ferraro.jpg.jpg--MuroV:Ar.Co. Ferraro, Peppe L’opera rappresenta stralci di memoria storica trasfigurati che si rischia sempre più spesso di perdere. Allo stesso tempo i "muri" sono anche un viaggio nella propria coscienza e nella propria identità. Il muro parla, racconta una storia, restituisce uno spaccato di memoria; i solchi sono vere e proprie persistenze antropologiche, segni di un comportamento umano e di un'esistenza ricca di ritualità e tradizioni.Dipinto
19 donzelli.jpg.jpg--Campagna romana #9V:Ar.Co. Donzelli, Danilo L'opera documenta la triste situazione in cui sono costrette a vivere numerose persone della campagna romana.Stampa
20 calibè.jpg.jpg--A landscape is a landscape is a landscape.....V:Ar.Co. Calibè, Enzo L’opera analizza l’impronta dell’uomo sul pianeta a partire dall’abusato ossimoro costituito dall’espressione “capitalismo verde”. Una dopo l’altra, l’artista stana le contraddizioni di un sistema globale che anticipa sempre di più l’”overshoot day” della Terra (ovvero il giorno in cui risultano già esaurite le risorse disponibili per l’intero anno), ma seguita a propagandare la “green economy” come panacea per uno sviluppo sostenibile. Manipolato e strumentalizzato, l’ambiente si trasforma progressivamente in un’immagine idealizzata, miraggio svuotato di senso.Dipinto
15 chiariello.jpg.jpg--Dubai dal satelliteV:Ar.Co. Chiariello, Piero L’opera indaga la percezione e l’interpretazione della realtà attraverso l'ingresso e l'ingrandimento delle maglie del visibile. Nell’immagine sono selezionate delle fasce, verticali o orizzontali, dilatate fino a ricoprire l'intera superficie. Nei suoi lavori si fondono fotografia e computer art e si indaga la forma stessa dell'immagine, fissa e in movimento. L’opera in collezione appartiene a tale filone di ricerca del quale ne rappresenta i punti salienti.Stampa
14 sulijc.jpg.jpg--VenereV:Ar.Co. Suljic, Amela La riproduzione fedele di una Venere appartenente alla statuaria antica, presente in collezione, è esito di una siffatta ricerca estetica.
Gianni De Tora.jpg.jpg--La finestra biancaV:Ar.Co. De Tora, Gianni L’opera è espressione di un precario equilibrio fra uno spazio tanto interiore quanto esteriore dell’uomo e del mondo. Si esplicita in una dimensione interattiva che coinvolge tanto l’ambiente quanto lo spettatore che diventa, in tal modo, parte integrante dell’intero processo artistico e creativo.Dipinto
13 pagano.jpg.jpg--EmersioniV:Ar.Co. Pagano, Luigi Da sempre attento ad un’analisi del mezzo pittorico e all’artificio che esso sottende, l’artista ha negli anni alimentato le proprie sollecitazioni immaginative verso la soglia di uno scavo interiore condotto fino ai limiti del sommerso. In questo processo si materializzano le immagini che l’artista affida soprattutto al colore, alle alchimie che l’interferenza con il supporto, tela o lamiera, permette e alle luci lasciate affiorare come respiro di armonica condizione dell’anima.Opera
Vincenzo Frattini.jpg.jpg--Senza titolo 25-16V:Ar.Co. Frattini, Vincenzo L' opera in collezione rappresenta la ripetizione continua di una figura geometrica tende ad annullare la figura geometrica stessa, dando all'osservatore la sensazione, quasi ascetica, di un tutto che si è fatto uno.Dipinto
Salvatore Manzi.jpg.jpg--TrianglesV:Ar.Co. Manzi, Salvatore Nei suoi lavori, compaiono numerosi riferimenti al disagio sociale, alla psichiatria, alla politica, alla libertà d’informazione. Dal 2006 la sua ricerca si infittisce di contenuti spirituali, le opere sottendono una indagine iconoclasta legata alle scritture sacre e all’analisi dell’invisibile. È proprio a partire da tale linea di ricerca che deve essere letta l’opera in collezione: la ripetizione continua di una figura geometrica tende ad annullare la figura geometrica stessa, dando all’osservatore la sensazione, quasi ascetica, di un tutto che si è fatto uno.Dipinto
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