Si prega di utilizzare questo identifier per indicare o collegarsi a questo documento: http://hdl.handle.net/20.500.14011/743
Titolo: Cranio di Giuditta Guastamacchia
Parole chiave: Anatomia
Data di accessione: 25-mar-2024
Data secolare: 1800
Fondo: Museo Anatomico 
Percorso : I crani della Vicaria 
Note: Cranio di GIUDITTA GUASTAMACCHIA: la donna fu giustiziata nell’aprile del 1800 perché ritenuta colpevole dell’omicidio del marito. Il cranio fu donato nel 1869 al Prof. Gennaro Barbarisi, allora direttore del Museo di Anatomia, dal prof. G.B. Miraglia che, autore dei primi studi di frenologia forense, vi indicò le aree celebrali secondo i dettami della dottrina frenologica fondata dall'austriaco Franz Gall. Benché manchi della mandibola, del molare destro e di buona parte del temporale e del mascellare dello stesso lato, può dirsi, rispetto agli altri, il più completo. Guardato di prospetto mostra la superstite cavità orbitale di forma rotondeggiante e deviata all’ esterno; la fronte è bassa e verticale. Ampio è lo spazio interorbitale, presenta la sutura metopica ed un marcato prognatismo (sporgenza anomala) sotto-nasale. Dei denti restano in loco il secondo premolare destro ed il primo e secondo molare dello stesso lato. Le suture sono in massima aperte, però la sagittale si è in buona parte ossificata precocemente. La spina occipitale è accentuatissima. La regione occipitale è asimmetrica. Profonda è la regione temporale. Ad uncino è conformata la spina occipitale. Questo cranio, che mostra l’apparente età di anni trenta, ricorda la forma sferoidale del Sergi.
Stato di conservazione: buono
URI: http://hdl.handle.net/20.500.14011/743
Compare nelle collezioni:1. Museo Anatomico

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